Attualità di Redazione , 28/10/2022 11:02

Fieracavalli, sostenibilità e inclusione al centro della 124ª edizione

Fieracavalli

Per Fieracavalli gli ultimi 15 anni sono stati sempre caratterizzati da tematiche di sostenibilità sociale e ambientale, di cui il cavallo è naturale portavoce. È del 2009 la prima scuderia a pannelli fotovoltaici presentata in fiera ed è di poco dopo il padiglione dedicato al turismo equestre e ai progetti di sostenibilità territoriale. Con le numerose iniziative, organizzate negli anni, volte a dar voce e visibilità ai numerosi progetti che hanno come punto di partenza il cavallo, Fieracavalli si è sempre distinta per l’attenzione dedicata a progetti etici e sociali che mettono al centro il rapporto tra uomo e cavallo. Dal lavoro in scuderia come motivo di reinserimento sociale per detenuti ed ex detenuti, ai progetti sull’ippoterapia per i bambini affetti da spettro autistico in collaborazione con l’ASD Horse Valley, al profondo lavoro di controllo e sensibilizzazione sul rispetto del cavallo attraverso il codice etico condiviso con tutti gli espositori della fiera e l’Horse Friendly Arena, spazio nato con l’obiettivo di promuovere una nuova cultura del cavallo, basata sull’addestramento naturale dell’animale.

Ed è l’Area Forum AGSM AIM - A Cavallo della Sostenibilità | Dialoghi sul futuro sostenibile del mondo equestre, il punto di raccolta, snodo e confronto sui numerosi progetti nati e partiti dalla fiera, con l’obiettivo di tenere acceso il dialogo sul futuro sostenibile del settore.

Sarà proprio quest’area, allestita al centro del padiglione 4 con materiali di riuso e realizzati dalla falegnameria della Casa Circondariale di Montorio, a fare da collettore a tutte le diverse declinazioni della sostenibilità, dall’ambiente, al territorio, al sociale, al turismo. Attraverso interviste, incontri e tavole rotonde esperti, protagonisti e volti noti del settore si confronteranno sull’importanza del rapporto terapeutico tra uomo e cavallo, sulle modalità di abbattimento di costi energetici e ambientali, sull’inclusione sociale delle categorie più fragili e sulla promozione del turismo equestre come pratica etica e consapevole, tutto grazie alla collaborazione tra Reverse, UISP, Ecopneus, Teleambiente e Final Furlong.

Partendo proprio dall’equiturismo, da sempre protagonista di Fieracavalli, l’Area Forum raccoglierà testimonianze di associazioni, guide e trekker esperti chiamati a raccontare le proprie esperienze lungo le ippovie, del territorio italiano e non solo. Simbolo di un turismo etico e green, il viaggio a cavallo permette una scoperta del territorio, saranno presentate due nuove tratte da nord a centro Italia: l’Equivia dei Forti e l’Ippovia in Umbria. A svelare ed emozionare il pubblico ci sarà l’esploratrice equestre Paola Giacomini, che nel 2019 è arrivata a Veronafiere direttamente dalla Mongolia dopo aver percorso in sella 9 mila km. Dialoghi aperti anche per il raid equestre Monaco – Verona con i cavalieri partiti da Monaco lo scorso 9 ottobre e attesi a Fieracavalli per il giorno di inaugurazione.

Durante le giornate di talk il team di viaggiatori e la squadra di supporto racconteranno le 25 tappe, le difficoltà e le emozioni di un viaggio che torna dopo 17 anni dalla sua ultima edizione.

A testimonianza di quanto gli aspetti diversi dello sviluppo sostenibile interagiscano attivamente tra loro c’è proprio lo scopo ultimo di questo viaggio che è quello di sensibilizzare il pubblico sulle diversità e forme di disabilità e, soprattutto, sui benefici terapeutici del cavallo. I cavalli Bardigiani, concluso il percorso, saranno, infatti, donati a centri dedicati ad Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) per aiutare le categorie fragili.