Repressione e protesta in Iran, Comune di Verona esprime il proprio sdegno
In merito alle proteste, gli arresti e i pestaggi che da settimane stanno avvenendo in Iran, l’Amministrazione di Verona ritiene di far sentire la propria voce con il seguente documento.
“La città di Verona esprime la più ferma riprovazione per la violenta repressione in atto in Iran delle pacifiche manifestazioni di protesta per la morte di Mahsa Amini, la ventiduenne curda arrestata a Teheran il 13 settembre scorso per non aver indossato in modo corretto l’hijab, il velo che le donne iraniane sono obbligate ad indossare in pubblico per coprire i capelli dal compimento dei nove anni di età.
La violazione dei diritti umani, che dal 16 settembre è già costata la vita a decine di persone tra le quali Hadith Najafi, ventenne uccisa con sei proiettili in pieno petto, non può lasciarci indifferenti.
Manteniamo viva l’attenzione sulla reiterata violazione dei diritti fondamentali in Iran e affermiamo con forza il diritto delle donne di esprimere liberamente la propria personalità, i propri desideri di esseri umani”.