L'istituto bancario padovano Cherry Bank, nato lo scorso anno dalla fusione della finanziaria Cherry 106 e il Banco delle Tre Venezie, lancia un piano per lo sviluppo di un ramo aziendale dedicato alla gestione dei patrimoni, che prevede l'inserimento in organico di un centinaio di nuovi professionisti. I banchieri privati ricercati saranno dislocati nelle aree già presidiate dalle filiali della banca, cioè le province di Padova, Venezia, Treviso, Verona e Vicenza, e in altri territori in cui sia più intensa la disponibilità di risparmio da parte di famiglie e imprese.

Cherry Bank, in particolare, si sta orientando verso la predisposizione di due opzioni di servizio, uno semplificato e uno avanzato, il primo offerto gratuitamente, il secondo con il pagamento di un diritto calcolato sul controvalore di portafoglio e con contestuale riconoscimento al cliente di eventuali commissioni incassate dalla banca. Si calcola che tra il 2019 e il 2021, a causa della contrazione dei consumi connessa alle restrizioni imposte dalla pandemia, la ricchezza finanziaria delle famiglie italiane sia aumentata di 334 miliardi (+7%), sfiorando il tetto dei 5 mila miliardi.