Attualità di Redazione , 07/09/2022 6:02

A Quinzano torna la Festa in Rosso

Festa in Rosso

Giovedì 8 settembre, nell'area verde di Quinzano vicino alle piscine di via Santini, inizia la Festa in Rosso 2022. Anche quest'anno, e per due fine settimana, Rifondazione Comunista propone un'occasione di dibattito e confronto politico nell'ormai tradizionale festa di fine estate della sinistra veronese.

"E' bello farlo gustando un piatto della cucina - spiegano gli organizzatori - , sorseggiando una birra, ascoltando della buona musica ed affrontando, nel contempo, le tematiche fondamentali che incombono sul nostro tempo. Lo si può fare anche in campagna elettorale evitando però i facili slogan, spesso superficiali e non adeguati alla difficoltà del momento. La festa propone un'altra strada ed offre lo spazio quindi per parlare di emergenza idrica, climatica, ambientale e sistema economico, di affrontare tematiche giovanili o questioni come l'aborto che l'esperienza statunitense ci ricorda non essere un diritto acquisito. Di certo non poteva mancare la riflessione sul lavoro ed i redditi messi in forte discussione dalla crisi economica che colpisce in maniera sempre più stringente soprattutto i ceti sociali più deboli.

"C'è inoltre - prosegue Rifondazione - la grande questione della guerra e del coinvolgimento del nostro paese nel conflitto armato formalmente tra Russia ed Ucraina, ma alimentato e sostenuto dagli Stati Uniti e dalla Nato che, ogni giorno, rischia di sfociare nella terza guerra mondiale. Davanti ad un quadro così fosco cosa fa la sinistra? E' l'interrogativo che la festa propone sabato 17 settembre con la partecipazione di Paolo Ferrero vicepresidente del Partito della Sinistra Europea e direttore della rivista “Su la Testa”.

“Occorre la proposta politica di fondo che per Rifondazione Comunista è quella della costruzione del polo di sinistra alternativa nel nostro paese. Ed allora ecco lunedì 12 settembre il dibattito dal titolo “Unione Popolare contro la guerra, per la giustizia sociale ed ambientale” con Maurizio Acerbo segretario nazionale di Rifondazione Comunista, Guendalina Anzolin economista ed attivista di Paese Reale ed Oreste Veronesi di Potere al Popolo” sottolinea Fiorenzo Fasoli, segretario di RC.

“La situazione complessiva - conclude -, di certo, è complicata, ma senza partire dalla radice dei problemi è impossibile pensare di poterli risolvere. La nostra festa vuol essere un piacevole momento di confronto e di incontro, ma allo stesso tempo l'occasione di una riflessione su come costruire la proposta di prospettiva che ci faccia uscire dal vicolo cieco in cui ci troviamo”.