Attualità di Redazione , 04/02/2022 10:20

Ater, appartamenti a San Martino Buon Albergo verranno assegnati ai residenti

Ater
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Chi è residente a San Martino Buon Albergo e sta cercando casa in affitto può presentare le domande di locazione, eccezionalmente entro le ore 12 del giorno 28 febbraio 2022, utilizzando l’apposito modulo predisposto e consultabile sul sito www.ater.vr.it.

L’Ater di Verona, infatti, accogliendo la richiesta del comune di San Martino Buon Albergo, ha deciso di dare precedenza ai residenti per mettere in locazione otto alloggi residenziali in via Silvio Benini. «In questo modo e considerato che siamo nell’ambito dell’edilizia di tipo agevolato - afferma il presidente Matteo Mattuzzi - in sinergia con il sindaco Franco Giacomo De Santi, abbiamo cercato di dare priorità a chi vive a San Martino B. A. per rispondere alla cre- scente domanda di alloggi nella zona».

Dopo un iter amministrativo complesso partito nel lontano 2009, il 30 settembre dello scorso anno, il Consiglio di Amministrazione ha sbloccato una situazione in stallo da parecchi anni, che rischiava, inoltre, di compromettere un contributo ministeriale di un milione e 33mila euro, concesso nel 2017 per l’acquisto delle abitazioni situate nella cittadina ad est di Verona.

«Infatti - sottolinea Mattuzzi - appena insediati abbiamo analizzato le iniziative in essere e tra queste anche questa operazione, avviando una fase tecnica e amministrativa molto articolata che ci ha permesso di concludere velocemente quest’iter, consentendoci di mettere a disposizione della collettività Sammartinese otto alloggi residenziali caratterizzati da elevati standard qualitativi».

Quest’operazione si aggiunge agli interventi di adeguamento sismico ed efficientamento energetico appena finanziati dal PNRR, tra i quali vi è anche un intervento in questo Comune per un milione e 300mila euro.

«Siamo soddisfatti - dichiara il sindaco De Santi - di questa importante collaborazione con Ater. Una sinergia che ci permette di essere al fianco delle fasce più deboli della popolazione per poter dare priorità ai nuclei famigliari come: gli anziani che hanno superato i 65° anni di età; le famiglie che hanno al loro interno portatori di handicap; le famiglie monoparentali e le giovani coppie. Crediamo che queste iniziative pubbliche, in questi momenti così particolari e difficili, siano fondamentali per i nostri territori e per la nostra gente».

Un modus operandi tra Ater e comuni Veronesi che sta lasciando un impronta significativa nel quadro sociale ed economico della provincia veronese.

«Stiamo costruendo - conclude Mattuzzi -, in diversi comuni della provincia, importanti sinergie volte sia ad adeguare ed efficentare i nostri alloggi esistenti, sia a creare nuove soluzioni urbanistiche per rispondere alle numerose esi- genze abitative dei cittadini».