Attualità di Redazione , 02/01/2022 15:30

Osteopatia, boom di diplomati a Mozzecane nell’era del Covid

Osteopatia

Sala affollata al Museo Nicolis di Villafranca per la consegna dei diplomi in osteopatia della scuola EOM Italia di Mozzecane, una realtà in costante crescita diventata un punto di riferimento per tutta Italia. Nonostante le restrizioni dovute alla pandemia, sono stati ben 42 gli studenti, provenienti da ogni parte del Belpaese, che hanno concluso il percorso di studi di sei anni, che comprende il master universitario.

Alla cerimonia erano presenti sindaci e imprenditori del comprensorio villafranchese, che hanno testimoniato l’importanza della scuola di osteopatia, azienda di Mozzecane partita da zero nel 2011, che in dieci anni ha aperto altre quattro sedi in Italia (Roma, Udine, Torino e Vado Ligure) e ha superato quota 700 iscritti, tanto da essere inserita nell’elenco delle 75 piccole imprese più dinamiche del Nordest. “Abbiamo voluto collocare la premiazione al Museo Nicolis – ha sottolineato Andrea Turrina, fondatore e amministratore unico della società – perché Luciano Nicolis è stato un esempio nel creare un’eccellenza diventata un unicum a livello nazionale grazie alla passione, alla tenacia e al lavoro. Anche Eom è una realtà che continua a crescere, anche grazie al lavoro di ricerca dei nostri studenti che ci aiutano a evolverci e a sperimentare, stando al passo con l’osteopatia che cambia. Nonostante il Covid, non abbiamo mai smesso di dare il nostro contributo in ambito sociale, collaborando a progetti per la salute delle donne e delle mamme, e sportivo, seguendo gli atleti paralimpici del tennis tavolo, i motociclisti di Coppa Italia e gli studenti di Esu all’Università di Verona. Continueremo pure il nostro sostegno alle iniziative culturali, come abbiamo fatto con i concerti che si sono svolti a Villa Vecelli Cavriani, attraverso la Fondazione Discanto”.