L'ideatore di Hostaria, Leonardo Rebonato, ha deciso di dimettersi dalla direzione artistica dell'evento perché non accetta le norme legate al green pass.

Scrive Rebonato su Facebook: "Dal 2015 sono la “guida spirituale” del Festival Hostaria, una definizione più creativa di una semplice “direzione artistica". Ho ideato il Festival con il mio compagno di viaggio professionale Enrico Garnero definendone poi i contorni con Alessandro Medici creando insieme l’associazione culturale Hostaria Verona che ha organizzato (senza nessun contributo pubblico) sei edizioni".

"Hostaria andrà in scena anche quest’anno i prossimi 8, 9 e 10 ottobre nel centro di Verona, ma l'obbligo del green pass è una discriminante che non posso accettare e quindi non ci sarò. E' una forma di protesta verso l’introduzione del green pass non solo per Hostaria ma per tutta la vita sociale, una disposizione politica che ritengo allucinante, oltraggiosa dei fondamentali diritti della libertà personale e particolarmente odiosa in quanto trasforma lo stato in un potere che usa il mobbing nei confronti dei propri cittadini ricattandoli impudentemente" la tesi di Rebonato.

"Per me il green pass è una sciagura democratica, fino a che sarà obbligatorio mi asterrò da qualsiasi collaborazione professionale per eventi o manifestazioni pubbliche che ne prevedono l’obbligo" conclude Rebonato.