"È incostituzionale", il no di Maddalena Morgante al Ddl Zan
“No al Ddl Zan, un disegno di legge ideologico, inutile, liberticida e incostituzionale”. Queste le parole di Maddalena Morgante, responsabile del Veneto per il dipartimento "Pari opportunità, famiglia e valori non negoziabili" di Fratelli d’Italia, in un post su Facebook che allega un selfie con la mano aperta su cui si legge: “No ddl Zan”.
“Scopo del Ddl Zan non è solo quello di sopprimere la “libertà di opinione” – scrive Morgante - per configurare un reato d'opinione, bensì quello di favorire l'ideologia gender, portandola anche nelle scuole dei nostri figli! Diciamo no al Ddl Zan. Diciamo sì al rispetto delle libertà costituzionalmente previste!”.
Tante le critiche al post che è stato rilanciato e commentato con attacchi su più fronti. “Ora volti la mano, la metta sulla faccia ed esca. Contro gli interessi non c'è vaccino, la mascherina non le basta” è una delle reazioni che si leggono sotto il messaggio pubblicato da Morgante.
Solidarietà anche dal senatore e coordinatore veneto di FdI Luca De Carlo, in relazione agli attacchi dopo il post: "Siamo tutti vicini a Maddalena, vittima di una violenta aggressione da parte dei soliti leoni da tastiera. Insulti, violenza e commenti sessisti: il tutto su una pagina visibile dagli amici, parenti e dai figli di Maddalena. E' questo il senso di democrazia che viene avanti? La libertà di pensiero promossa da chi sostiene il Ddl Zan coincide con la censura di chi non la pensa come loro?".