la Redazione

Agsm Aim: fatturato supera i 2 miliardi, utile a 30 milioni

Il Consiglio di Amministrazione di Agsm Aim, riunitosi in data odierna, ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2023. L’anno, terzo di attività del Gruppo nato dalla fusione tra la multiutility di Verona e quella di Vicenza, è stato caratterizzato dalla prosecuzione del percorso di stabilizzazione dello scenario energetico in cui opera, grazie a un allentamento delle forti tensioni sui mercati di energia elettrica e del gas che avevano caratterizzato il 2022. 

Il bilancio consolidato del Gruppo Agsm Aim registra un fatturato di oltre due miliardi di euro (2.042.650 mila euro), un margine operativo lordo di 157 milioni di euro e un utile di esercizio che sfiora i 30 milioni di euro (29.405 mila euro). La Posizione Finanziaria Netta si attesta a poco più di 370 milioni di euro (370.432 mila euro). 

Il Gruppo, che occupa 1.821 addetti, registra la crescita dei margini nelle Business Unit Mercato, Ambiente, Reti e Smart services e il consolidamento nelle Business Unit Power e Calore. Inoltre sono stati realizzati 115 milioni di euro di investimenti (+18% rispetto al 2022) finalizzati al potenziamento, all’estensione e alla digitalizzazione delle reti di distribuzione di energia elettrica e gas, allo sviluppo di nuovi progetti all’insegna della produzione di energia rinnovabile, all’illuminazione pubblica, al supporto alla mobilità elettrica e al potenziamento degli impianti e dei mezzi di raccolta. 

Nell’ultimo trimestre dell’anno è uscita dal perimetro di consolidamento Amia, società del comparto Ambiente, che al momento della cessione al Comune di Verona aveva registrato un margine operativo superiore a 4 milioni di euro. 

“I risultati con cui il Gruppo Agsm Aim ha chiuso il 2023 dimostrano che la società sa coniugare il raggiungimento di un’apprezzabile marginalità con l’attenzione verso i cittadini, i territori, gli stakeholders e gli azionisti. I 115 milioni di euro di investimenti, il netto miglioramento della posizione finanziaria e la proposta di dividendi ai soci di 27,8 milioni di euro rafforzano la validità del modello di business adottato e confermano che in Agsm Aim ci sono lavoratori e lavoratrici che si impegnano ogni giorno per il raggiungimento di questi importanti obiettivi”, ha commentato Federico Testa, presidente di Agsm Aim. 

“Il bilancio economico del 2023 è frutto di soddisfazione. Nonostante elementi di contesto non dipendenti dalle nostre leve di governo che hanno inciso significativamente sui risultati di alcune Business Unit, il Gruppo è riuscito a chiudere in linea con il budget di previsione grazie all’apporto positivo da parte di altre aree di business, a testimonianza della validità del modello multi-business e di un portafoglio di attività equilibrato che assicura una spiccata robustezza. Il 2023 segna la conclusione del nostro primo triennio post-integrazione. I risultati sono solidi e decisamente superiori a quelli registrati dalle due aziende pre-fusione”, conclude Stefano Quaglino, consigliere delegato di Agsm Aim..