Nella serata di ieri, 1° maggio, militari della Compagnia Carabinieri di Peschiera del Garda hanno tratto in arresto, nella flagranza di reato, due soggetti, di 27 e 23 anni, resisi responsabili di furto aggravato in concorso. Entrambi sono residenti nella provincia di Bergamo ed uno dei due è già noto alle forze dell'ordine.

Una chiamata al 112 della Centrale Operativa dei Carabinieri di Peschiera del Garda ha chiesto un intervento, perché al Parco divertimenti di Gardaland era stato consumato un furto ai danni di un avventore. 
L’equipaggio dei Carabinieri, giunto sul posto, ha tratto in arresto due soggetti che avevano appena perpetrato il furto di un telefono cellulare Iphone, del valore di 1500 euro e di un portafoglio contenente la somma contante di 130 euro.
L’individuazione è stata possibile grazie al sistema di videosorveglianza interna, che ha permesso al personale del parco divertimenti di individuare i due giovani, diffonderne le ricerche, per poi riuscire a rintracciarli sempre all’interno del parco.
I Carabinieri, dalla visione delle telecamere, hanno  come i due giovani si fossero impossessati del bottino, asportandolo dai box portaoggetti posti a lato di un’attrazione del parco, dove solitamente vengono lasciati gli effetti personali; nel dettaglio, uno dei due giovani, dopo essersi guardato con fare circospetto, si appropriava del portafoglio e del telefono cellulare, per poi allontanarsi unitamente all’altro soggetto.
Successivamente, una volta bloccati i due giovani, la refurtiva veniva recuperata e restituita agli aventi diritto. 
A seguito di quanto ricostruito, i due giovani bergamaschi venivano tratti in arresto in flagranza di reato dai militari dell’Arma del Comando Compagnia di Peschiera del Garda in atteso del rito direttissimo, che si celebrerà nell’odierna mattinata.