la Redazione

13enne rapinato da baby gang, al lavoro la Procura dei Minori

Sono attesi nelle prossime ore i provvedimenti che la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia potrebbe assumere nei confronti dei tre ragazzi, fra i 15 e i 17 anni, che sono stati denunciati per la rapina ad un 13enne nel sottopasso di Porta Vescovo.

Attualmente i tre sono in stato di libertà, al punto che sono stati notati nei giardini e nei parchi in borgo Santa Croce, tutti assieme. Ma i giudici minorili potrebbero decidere di emettere una misura cautelare, anche con l’eventuale affidamento in comunità.

Gli investigatori stanno proseguendo le indagini. Da quanto è emerso, oltre all’accusa di rapina in concorso, potrebbe essere presa in considerazione anche l’ipotesi di estorsione, perché uno dei componenti della baby gang avrebbe minacciato la giovanissima vittima, trattenendo con la forza un suo amico e intimandogli di portare soldi per “liberarlo”. Il ragazzino invece coraggiosamente ha chiamato la Polizia, mettendo in fuga i giovani malviventi. Ma ora sta passando giorni di ansia e angoscia, addirittura con il timore di uscire per il rischio di trovarsi di nuovo faccia a faccia con la banda di balordi.

Secondo alcuni residenti del quartiere si tratterebbe della stessa baby gang che lo scorso anno aveva aggredito e rapinato un ragazzino durante la sagra di Borgo Santa Croce. 

Un senso di impunità accompagna le gesta di questa baby gang di quartiere, unito all’indifferenza verso l’autorità pubblica e le forze dell’ordine, che talvolta sfocia in atteggiamenti arroganti e strafottenti nei confronti degli agenti. Senza dimenticare il megafono dei social, utilizzati per mettersi in mostra e vantarsi anche di comportamenti fuori legge.

Intanto un altro 13enne è stato rapinato da una baby gang davanti alla stazione, ennesimo episodio di criminalità a Porta Nuova. Il fratello della vittima ha denunciato al “Corriere di Verona” che tre italiani di seconda generazione (tutti di origine nordadfricana) hanno strappato la collanina d'oro al fratello di 13 anni dopo averlo minacciato con un colltellino alla fermata del bus.