la Redazione

Evasione fiscale nel mondo digitale e delle criptovalute: la Finanza recupera 522mila euro

La Guardia di Finanza di Verona ha scoperto un'evasione fiscale nel campo delle cripto valute e delle cripto attività. In particolare, le Fiamme Gialle hanno recuperato a tassazione, ai fini delle imposte sui redditi, una base imponibile pari a 522.000 euro. 

Le verifiche fiscali sono state svolte nei confronti di lavoratori autonomi che operavano in particolare nella cosiddetta "digital-art" (commercializzazione di opere o pratiche artistiche che utilizzano la tecnologia digitale come parte del processo creativo) e una in quella del "mining" (processo attraverso il quale nuove cripto-valute vengono messe in circolazione, in cambio di un compenso, la "fee"). 

Il servizio è nato da approfondimenti sulla percezione di redditi da "cripto-attività" elaborati dal nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche della Guardia di Finanza di Roma.