10 Scuole, 11 gruppi teatrali scolastici, 191 studenti/attori, questi i numeri della 10° edizione del Festival Teatro della Scuola dal titolo “Teatro ovvero la ruota del tempo”. Ai nastri di partenza la 10° edizione del Festival del Teatro della Scuola che, solo grazie al contributo e supporto di numerosi ed importanti sostenitori, quest’anno potrà vedere sul palcoscenico del Teatro Smeraldo di Valeggio, nei giorni 8, 9, 10 e 11 maggio, alunni provenienti da scuole del territorio veronese, da Villa Bartolomea, Legnago, Verona, Sona, Villafranca di Verona a Valeggio sul Mincio.

La 10° edizione del Festival Teatro della Scuola quest’anno è dedicata al tema il Teatro ovvero la ruota del tempo e vede la partecipazione di 10 scuole, 11 gruppi teatrali scolastici, 191 studenti/attori. Il progetto nasce nel lontano 2013 grazie all’intuito ed alla visione prospettica della Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo di Valeggio sul Mincio, del Comune di Valeggio sul Mincio e dell’allora funzionario, vicario dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Verona.

Nei dieci anni di vita del progetto il Festival ha proposto alle scuole argomenti di riferimento pensati per stimolare la fantasia e la produzione di testi laboratoriali originali. Nel corso delle dieci edizioni, sul palcoscenico del Festival si sono alternati 89 gruppi provenienti da 83 scuole per un complessivo di 2.279 studenti frequentanti i tre ordini di scuole provenienti dalla Provincia di Verona, dal Veneto, Lombardia, Liguria, Friuli-Venezia Giulia e dalla Casa Circondariale di Verona.

Di particolare rilievo la partecipazione del gruppo di attrici venutosi a formare all’interno della Casa Circondariale di Verona – Montorio che, per ben tre anni, ha aperto la stagione teatrale del Festival. Assistere ai loro spettacoli all’interno delle mura carcerarie insieme ad un folto numero di alunni ed alunne frequentati alcune scuole superiori di Verona ha fatto vivere ogni esperienza in maniera toccante e significativa.

L’attività Teatrale contribuisce a dare lustro a tutte le attività che arricchiscono il microcosmo della progettualità scolastica. Nella veste di produttori e/o di membri della troupe tecnica o artistica, i ragazzi entrano tra loro in un rapporto sinergico, spinti da un comune progetto condiviso che fa sfumare le diversità creando spazi di socializzazione, dando vita ad un serbatoio di idee, progetti e risorse al quale tutti possono attingere e che tutti possono implementare arricchendolo con vari contributi.