la Redazione

Lions day, una domenica da leoni a Verona

Nel pomeriggio di domenica 21 aprile si è svolto il Lions Day in Cortile Mercato Vecchio, l'annuale giornata informativa e divulgativa dei "leoni" veronesi, i Lions, la più grande associazione di servizio umanitario al mondo che progetta, stanzia e realizza "service", ovvero progetti in aiuto dei più bisognosi. Ques’tanno l’evento ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Verona.

I Lions di Verona e provincia fanno parte del Distretto 108Ta1, che comprende Verona, Vicenza, Trento, Bolzano (in Italia sono presenti in tutto 17 Distretti, con varie sigle: insieme formano il Multidistretto 108 Italy).

I club scaligeri si sono così svelati alla popolazione e ai curiosi che hanno voluton sapere di più di questa associazione filantropica nata nel 1917 a Chicago dal giovane dirigente Melvin Jones e ora diffusa in tutto il mondo in vari “distretti”.

Lo scopo della giornata è stato proprio questo: illustrare alla popolazione e a eventuali nuovi soci e socie chi sono i Lions, cosa fanno e cosa hanno fatto, ovvero quanti service sono state realizzati finora.

L’iniziativa era rivolta a tutti, dai 18 ai 99 anni. Con un particolare focus rivolto ai giovani: una delle mission del Lions è aprire le porte alle nuove generazioni.

I Soci Lions, con il Lions Day, si pongono l'obiettivo di portare a conoscenza quanta attività sociale è stata svolta dagli otto club a favore di persone meno fortunate.

Negli anni, per esempio, sono stati donati dei pulmini e vetture attrezzate per le associazioni di volontariato a Verona. Tra i service più importanti troviamo: "Fly Therapy", service tra i più emozionanti degli ultimi anni che, grazie all’acquisto di un velivolo, ha permesso a persone con disabilità di provare l'emozione del volo su aeroplano; e l’acquisto di un camper attrezzato per esami medici (i due service sono costati rispettivamente 75.000 euro e 135.000 euro, e sono stati concretizzarti grazie allo sforzo di tutte e quattro le province del Distretto 108Ta1).

Altri service importanti: la messa a dimora di piantine di arbusti per la cura del verde (il club sta interagendo con il Comune di Verona per individuarne l'area); il progetto di "Cani da allerta diabete", educati per il fiuto da allerta così da percepire eventuali crisi ipo o iperglicemiche, aiutando chi convive con il diabete (costo per un cane: 4.000 euro). E, insieme ai Lions, c’era anche lui: Akira, cane addestrato grazie alla donazione dei Lions per il progetto “Serena” per supportare i diabetici. L'obiettivo di Progetto Serena Onlus APS è di riuscire a far avere a tutti coloro che convivono con il diabete, una malattia cronica, un cane allerta, senza che il paziente diabetico, o la sua famiglia, sia costretto a sostenere i costi proibitivi. Il cane segnala la variazione glicemica in situazioni limite, quando la persona dorme o è da sola. E ha un vantaggio che i macchinari non hanno: se la persona non sente l’allarme dei dispositivi e non si sveglia il cane crea una situazione di disturbo

(abbaio o piccoli morsi ‘disturbatori’) per svegliarla. In tutti club italiani fanno raccolta fondi e spesso sono affiancati anche a bambini.

I Lions si sono anche occupati inoltre del posizionamento di apposite scatole di raccolta di smartphone usati per favorire il corretto riciclo dei materiali in essi contenuti.

C'è poi in agenda "Alzheimer", un service che sarà proposto come "Service Nazionale 2024-2025" che si prefigge di formare i care giver per malati di Alzheimer.

Per il futuro, si porteranno avanti i tradizionali progetti dei vari club, mentre i nuovi service saranno deliberati nel prossimo anno lionistico.

A informare i veronesi, illustrando le attività durante la giornata, c’erano il Governatore del Distretto Carlo Eugenio Ferrari, il Primo Vice Governatore del Distretto Alberto Marchesini, i Presidente Zona E-F Verona Massimo Guiducci e Lora, Presidenti di Club e Soci Lions.

Il Lions Day è stato possibile grazie al contributo delle zone D ed del distretto 108Ta1.

Nel mondo i Lions sono presenti in 210 Paesi e contano 1.400.000 soci circa, e l'obiettivo globale è arrivare nel 2027 a 1.500.000 soci, così da servire da 500 milioni 1 miliardo di persone. I service toccano ambiti dal diabete alla fame, dall'istruzione all'ambiente a progetti per ipovedenti.

Sempre guidati dal motto Lions, "We Serve". Perché dove c'è un bisogno, c'è un Lions.