Boom di iscrizioni all'Istituto per geometri
È un trend in continua crescita quello degli iscritti agli Istituti per geometri veronesi, che quest’anno segna un ulteriore straordinario risultato. Nei quattro istituti C.A.T. veronesi di città e provincia (Cangrande della Scala, Dal Cero di San Bonifacio, Calabrese – Levi di San Pietro in Cariano e Silva – Ricci di Legnago) sono state 273 le nuove domande per l’anno scolastico 2024/2025, contro le 250 dello scorso anno.
“Un dato rilevante – sottolinea il presidente del Collegio Geometri di Verona Romano Turri – che sottolinea l’evidente cambio di rotta nella scelta del percorso scolastico da parte degli studenti, sempre più indirizzati verso la formazione tecnica e verso le opportunità professionali offerte dal settore delle costruzioni”. Un andamento ancora più evidente se si tiene conto che, complessivamente, gli iscritti alle scuole superiori veronesi, per il prossimo anno scolastico, sono stati 1.375 in meno, a causa dal calo demografico che comporta una costante diminuzione delle nuove iscrizioni.
L’aumento di iscrizioni ai C.A.T. non è un dato circoscritto a quest’anno, ma costante: raddoppia, infatti, la percentuale di crescita delle iscrizioni rispetto al 2023 (+4%) che quest’anno si attesta all’8%. Ma raddoppia, in termini assoluti, anche il numero di studenti: dall’anno scolastico 2018/19, quando gli iscritti ai C.A.T veronesi erano stati 133, ora sono 273. In sei anni, quindi, i numeri di iscritti sono più che duplicati. A dimostrazione di come si stia innovando ed evolvendo la professione, dalle iscrizioni emerge come aumenti di anno in anno il numero di studentesse che intraprende questo percorso scolastico. Il numero di ragazze iscritte ai C.A.T si avvicina a quello dei ragazzi, attestandosi al 40%.
Entrando nello specifico degli Istituti per geometri scaligeri, al Cangrande della Scala, le pre-iscrizioni sono state 178, rispetto alle 173 dello scorso anno. Aumentano notevolmente le domande nei tre Istituti della provincia, Silva-Ricci di Legnago (37 pre-iscrizioni), Calabrese-Levi di San Pietro (26), Dal Cero di San Bonifacio (32): complessivamente 95 nuove iscrizioni, rispetto alle 80 dell’anno scorso. A questi nuovi iscritti, si aggiungono i 25 studenti che frequentano il corso serale C.A.T. all’Istituto Cangrande.
“La crescita continua di iscritti è un indicatore importante del buon lavoro svolto dal Collegio, in condivisione con gli Istituti C.A.T, in tema di orientamento scolastico – spiega Nicola Turri, vicepresidente con delega per la Scuola e l’Orientamento del Collegio Geometri di Verona –. Una soddisfazione arriva poi dalla crescente presenza di ragazze negli Istituti C.A.T: il numero di studentesse e studenti arriva quasi ad eguagliarsi ed evidenzia il valore dell’istruzione tecnica come elemento distintivo. Il Collegio è costantemente impegnato nel raccontare, a famiglie e studenti, come la nostra professione sia evoluta e la formazione tecnica aprano innumerevoli porte, compresa quella verso la nuova laurea professionalizzante”.
“La professione del geometra è tornata a diventare attraente per i giovani – afferma il presidente Romano Turri – e questo ci rende orgogliosi del lavoro che stiamo facendo. La formazione è fondamentale per preparare gli studenti a una professione in costante evoluzione, e come Collegio, ci impegniamo nel garantire agli iscritti un percorso professionale e che li accompagni nella crescita e li aggiorni costantemente. La nostra professione offre opportunità di impiego in ambiti molto diversi: questo, insieme all’utilizzo di nuove tecnologie, rende quella del geometra una professione sempre più stimolante per i giovani”.