Giornata mondiale per la lotta all'Aids: preservativi alle fermate dei bus di Verona
Venerdì 1° dicembre, in occasione della Giornata mondiale per la lotta all’AIDS, gli attivisti dell’associazione Verona Radicale e dell’UAAR (Unione Atei e Agnostici Razionalisti) distribuiranno materiale informativo e preservativi gratuiti alle principali fermate degli autobus del centro di Verona.
Una campagna congiunta, all’orario di uscita di studenti e studentesse dalle scuole, per mantenere alta l’attenzione dei più giovani sulle infezioni sessualmente trasmissibili, e per sollecitare le istituzioni ad attivarsi su una problematica colpevolmente trascurata.
«La mancanza di informazione su questi temi porta con sé pericoli reali. Per questo, la scuola e le istituzioni devono garantire ai giovani gli strumenti intellettuali e materiali per vivere liberamente, serenamente e responsabilmente la propria sessualità», spiegano Marco Vincenzi, coordinatore di Verona Radicale, e la coordinatrice del circolo di Verona dell’UAAR, Cristina Righetti.
L’Italia è uno dei pochi Paesi europei, insieme a Bulgaria, Cipro, Lituania, Polonia e Romania, dove l’educazione sessuale in classe non è obbligatoria per legge.
«Fino ad oggi c’è chi ha preteso e ottenuto la messa al bando dell’educazione sessuale e affettiva dalle scuole perché, si sostiene, ad occuparsene deve essere la famiglia. E i risultati di questa politica sono ormai evidenti a tutti. L’Italia deve darsi una mossa nel prevedere un percorso educativo obbligatorio condotto da medici ed esperti, secondo le linee guida dell’UNESCO. Non certamente, come si discute oggi negli ambienti del Governo, limitato alla scuola superiore e ridotto ad un’ora di attività extra curriculare, magari assegnata agli insegnanti di religione», concludono gli esponenti delle due associazioni.