la Redazione

Domenica la Straverona: una corsa lunga 40 anni

È la Straverona, una delle corse più amate dai veronesi, non solo dai podisti ma anche dalle famiglie e dai giovani che come da tradizione avranno a disposizione i tre percorsi di 5, 10 e 20 chilometri che partiranno da piazza Bra ad orari scaglionati.

La manifestazione, organizzata da Associazione Straverona in collaborazione con il Comune e l’agenzia Dna Sport Consulting, anche quest’anno sarà plastic free e conferma l’impegno ecologico sostenuto anche dalle aziende partecipate del Comune. Amia, per la raccolta rifiuti, Atv che metterà a disposizione le navette gratuite dallo stadio, Acque Veronesi che fornirà gli erogatori d’acqua. Si ricorda che in piazza Bra si potrà lasciare la bici nel parcheggio custodito Fiab. Straverona ha inoltre rinnovato la collaborazione con ATV, che organizzerà delle navette gratuite che trasporteranno i podisti dallo Stadio Bentegodi a Piazza Cittadella.

La manifestazione, che ha il patrocino della Regione Veneto e dell’Esercito, corre per la solidarietà. Per il terzo anno sarà coinvolta nella grande giornata di festa anche la Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, Onlus nazionale nata a Verona 25 anni fa e riconosciuta oggi come il primo ente nazionale promotore dell’attività di ricerca scientifica sulla malattia genetica grave più diffusa in Europa. In questi mesi la Fondazione è impegnata a promuovere la campagna per il test al portatore, che in Veneto è gratuito, e che permette di venire a conoscenza della malattia”

“Sono contento di presentare questa manifestazione anzitutto per l’importante anniversario– ha detto il sindaco Damiano Tommasi-., ma anche per ringraziare quanti rendono possibile un evento di tale portata che solo grazie all’aiuto e alla collaborazione di tutti può avvenire nella forma che conosciamo Per gli organizzatori l’obiettivo è integrare la manifestazione nella vita di tutti i giorni, tenendo conto delle esigenze di accessibilità del centro storico, della presenza dei turisti in particolare nel fine settimana e dell’attuale situazione viabilistica cittadina. Da parte nostra possiamo garantire che si è fatto il massimo perché tutto avvenga in sicurezza e nel rispetto dei tempi organizzativi. Domenica ci sarò anch’io, la mia prima volta in veste di sindaco, sarà bello vedere la città con un’altra velocità e con un’altra percezione del tempo in mezzo alle nostre vie”.

Presenti in conferenza stampa Gianni Gobbi presidente Associazione Straverona,

il Colonnello Cristiano Masciulli , Capo Ufficio Affari Generali del Comando Forze Operative Terrestri di Supporto, Federico Schena, Delegato del Rettore alla Didattica e allo Sport Università di Verona e Giuseppe Zanferrari, Direttore di Gestione Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica.

“E’ l’evento dei veronesi, perciò manteniamo il format a loro caro dei tre percorsi all’insegna dell’inclusività – ha detto Gobbi -. I numeri stanno tornando alle edizioni pre covid, proseguiamo la campagna plastic free e le preziose collaborazioni con Amia, Acque Veronesi e Fiab. Ringraziamo il Comune per il sostegno, insieme abbiamo studiato un percorso che non interferisca con il cantiere in corso”.

“Siamo onorati di poter partecipare attivamente a questo importante evento sportivo - ha dichiarato il Colonnello Masciulli- per il carattere benefico che costantemente lo caratterizza, contribuendo così ad accendere i riflettori su una nobile causa come quella della ricerca sulla fibrosi cistica. Da parte della grande famiglia dell’Esercito Italiano, vicina da sempre ai valori di altruismo e solidarietà che la caratterizzano, siamo veramente orgogliosi di poter fornire il nostro contributo sia attraverso la partecipazione di tanti militari dell’85° Reggimento Addestramento Volontari “Verona” sia con l’allestimento in Piazza Bra di uno stand promozionale e una mostra di mezzi ed equipaggiamenti dell’Esercito, allestita dal Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto con la partecipazione del Reparto Comando e dell’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” presenti sin dall’inaugurazione, il giorno prima, al villaggio Straverona”.

“Per l’Università la Straverona è promozione dello sport nel senso più completo – ha detto Schena-. Partecipiamo con un programma di preparazione e con gruppi di persone affette da diverse patologie a dimostrazione che lo sport è per tutti e fa bene a tutti. Attenzione anche ai più piccoli con la conclusione del progetto sullo stile di vita sano realizzato nelle scuole primarie. Anche l’Università di Verona quest’anno celebra i 40 anni dalla sua fondazione, coincidenza che festeggeremo a poche ora di distanza dall’avvio della manifestazione”.

“Anche la Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi cistica è arrivato il momento di festeggiare – ha detto Zanferrari-. Dopo anni di ricerca, da quest’anno abbiamo il farmaco che salva la vita al 70 per cento dei malati, un risultato che aspettavamo da 85 anni”.